Nella prima mattina di Giovedì 16 Giugno 2022 è atterrato sulla pista dell’Aeroporto Militare “Luigi Olivari” di Ghedi, il primo velivolo F-35A, identificato dal codice 6-01 e assegnato al 6° Stormo.
Data importante quella di Giovedì 16 Giugno 2022 per l’Aeronautica Militare Italiana ed in particolare per il 6° Stormo di Ghedi.
Il velivolo è stato presentato dal Generale di Divisione Aerea Francesco Vestito, comandante della 1a Regione Aerea e Comando Forze da Combattimento di Milano, dal Gen. S.A. Alberto Biavati, Comandante della Squadra Aerea e dal comandante del 6° Stormo Colonnello Giacomo Lacaita.
La cerimonia è stata di alto valore simbolico, infatti il personale del 6° Stormo inizierà ad operare con il nuovo sistema d’arma, che verrà qualificato sempre di più quale Reparto di spicco della Forza Armata, segnando di fatto l’inizio della fine dell’era dei Tornado.
I “Diavoli Rossi” potranno concorrere ad aumentare le potenzialità operative dei quinta generazione dell’Aeronautica Militare oltre a continuare ad esprimere le capacità operative assicurate con il Tornado.
L’F-35A, sarà il velivolo destinato a sostituire il Tornado, cacciabombardiere attualmente operativo presso lo Stormo e che fu consegnato all’unità di stanza nella Bassa Bresciana esattamente 40 anni fa, il 28 Agosto 1982, tanto che il prossimo settembre la circostanza sarà oggetto di un evento celebrativo.
L’F-35A,
Il velivolo, un caccia di quinta generazione – dotato cioè delle più avanzate tecnologie della categoria – è attualmente già in uso al 32° Stormo di Amendola dove nel frattempo hanno già avviato la formazione diversi equipaggi del Sesto Stormo.
Il velivolo è poi rientrato presso Amendola, in quanto la base di Ghedi non è ancora pronta per ospitare permanentemente gli F-35A.
L’esemplare di oggi è il 16° F-35A (AL-16) prodotto per l’Aeronautica Militare, con matricola MM7366 e codice 6-01, qui ripreso durante il primo volo di collaudo.