L’Aeronautica Militare organizza ogni anno il Corso di Cultura Aeronautica (CCA) rivolto agli studenti delle scuole Secondarie di Secondo Grado, di età compresa tra i 16 e i 20 anni, e si inserisce nel quadro delle iniziative tese all’informazione e all’orientamento.
La partecipazione all’evento da parte degli studenti è facoltativa e completamente gratuita, e le sedi di svolgimento e la disponibilità dei posti vengono stabiliti di anno in anno dallo Stato Maggiore Aeronautica e quest’anno sono state selezionate le città di Forlì, Varese, Perugia e Bergamo.
Nell’ambito delle attività promozionali finalizzate all’informazione e all’orientamento, l’Aeronautica Militare, attraverso il 60° Stormo di Guidonia, ha svolto, dal 9 al 18 maggio, un Corso di Cultura Aeronautica a favore di circa 150 studenti degli Istituti Superiori della città di Varese.
Sommario
Introduzione
Il 2023 è un anno importante per l’Aeronautica Militare Italiana, in quanto si celebra l’anno del Centenario, non a caso le città scelte come sedi dei CCA hanno voluto rispecchiare aree importanti per il volo in Italia e l’Aeronautica stessa.
Basti pensare alla Provincia di Varese spesso denominata come la Provincia con le ali, in quanto sin dagli inizi del secolo scorso si sono insediate aziende come la Caproni a Vizzola Ticino, oggi sede del museo di Volandia accanto all’Aeroporto di Malpensa; la Siai Marchetti a Sesto Calende, non a caso l’aereo U-208M in dotazione al 60° Stormo è stato prodotto da questa azienda; la Agusta Elicotteri di Cascina Costa, oggi Leonardo Helicopters Division; l’Aermacchi di Venegono Superiore oggi Leonardo Aircraft Division.
Come sottolineato dall’Ing. Riccardo Busca (Senior Vice President Operations, Procurement & Supply Chain – Leonardo Aircraft Division), Leonardo Aircraft Division è stata ed è tuttora la sede produttiva di vari velivoli che hanno contribuito a formare e addestrare generazioni di piloti al volo in tutto il mondo, assieme a sistemi integrati: simulatori a terra (parte virtuale) e velivolo (parte reale), realizzando la migliore esperienza formativa possibile per i futuri piloti.
Ha aggiunto il Maggiore A.Schifano, Comandante del Gruppo Volo a Vela del 60°Stormo: “Si pensi al Mb326 e al Mb339, due velivoli che hanno permesso a generazioni di ragazzi di poter diventare piloti militari”. Per organizzare questo corso a Varese si è partiti con i primi contatti fra le parti da Dicembre 2021.
Concetto ribadito dal Generale di Squadra Aerea Silvano Frigerio, Comandante di 3a Squadra Aerea “Scuole dell’Aeronautica Militare”: “Leonardo continua a supportare l’Aeronautica Militare fornendo aerei come Mb339, M346 e in futuro l’M345 per la formazione di piloti militari. Degna di nota è l’IFTS (International Flight Training School del 61°Stormo, leggi qui il nostro report), ha posto l’AM all’avanguardia mondiale.
“Siamo qui per promuovere l’Aeronautica Militare e tutto quello che significa per essere più vicini alla gente, come mondo dell’aviazione fra i giovani, fornire un’infarinatura generale sui fondamenti dell’aviazione. Varese è stata la culla dell’Aeronautica Militare nel passato, sin dalla Regia Aeronautica che ad oggi con Leonardo con i velivoli e tutti i sistemi che fornisce” ha ribadito il Generale.
Il Comandante 60°Stormo, il Colonnello Michele Cesario, ha voluto sottolineare: “Il volo rappresenta da sempre un sogno per l’umanità, poter entrare in contatto con uno stabilimento come Leonardo e uno Stormo dell’Aeronautica Militare deve essere molto stimolante per i ragazzi. Capire come eravamo e dove siamo proiettati nel futuro, tanti piccoli step per arrivare ad essere dei piloti”.
Il Gruppo Volo a Vela del 60°Stormo è alle dirette dipendenze del Comando Scuole dell’Aeronautica Militare/3^ Regione Aerea. Fra le attività del Reparto, unico fra quelli dell’Aeronautica Militare ad essere equipaggiato con alianti, c’è quella di formazione al volo su aliante per gli allievi della Scuola Militare “G. Douhet” e per gli allievi piloti dei corsi dell’Accademia Aeronautica di Pozzuoli.
Lo Stormo è impegnato anche in attività di promozione dell’Aeronautica Militare attraverso l’organizzazione e gestione dei Corsi di Cultura Aeronautica che ogni anno si svolgono in alcune città italiane e sono rivolti agli studenti del triennio delle scuole superiori.
Svolgimento del corso
Gli studenti degli istituti di scuola superiore di secondo grado di età compresa tra i 16 e i 20 anni, attraverso un micro bando interno vengono selezionati per poter accedere al Corso di Cultura Aeronautica che inizialmente prevede lo svolgimento di una fase teorica, composto da un ciclo di
conferenze, a carattere divulgativo, riguardanti i principi del volo ed il funzionamento dell’aeroplano.
I ragazzi che hanno frequentato questo corso provengono da sette istituti diversi della provincia di Varese, la scelta di far convergere assieme più studenti provenienti da diversi istituti non è casuale, ma è fatta in modo tale da poter dare la possibilità ai ragazzi di immergersi in un ambiente stimolante, fatto di coetanei provenienti da altre realtà. In seguito hanno proseguito con lo svolgimento della “familiarizzazione velivolo”, durante la quale tutti gli studenti partecipanti sono stati impegnati nelle procedure pratiche di imbarco e sbarco propedeutiche ai voli.
In seguito è avvenuto lo svolgimento della fase pratica, che è stato effettuato tramite voli di ambientamento su velivoli ad elica (Siai-208), pilotati dagli Istruttori di Volo dell’Aeronautica Militare ed effettuati presso l’Aeroporto di Varese Venegono, intitolato ad Arturo Ferrarin.
Successivamente gli studenti sono stati sottoposti ad un test ed in base al risultato ottenuto hanno avuto la possibilità di volare come passeggero, oppure per i migliori come copilota. Al termine del corso è stata stilata una graduatoria, basata sia sul livello di apprendimento delle lezioni teoriche che sull’attitudine dimostrata durante le fasi di volo. Tutti i partecipanti hanno ricevuto un attestato di frequenza, valido ad assegnare punteggi di merito in determinati concorsi dell’Aeronautica Militare.
I primi due alunni classificati verranno ospitati a Guidonia dopo l’estate, presso il 60°Stormo, per uno stage formativo su aliante, assieme agli studenti vincitori delle altre città ospitanti i corsi nel 2023, e alle ultime due dell’anno precedente (Viterbo e Parma), in un ambiente più stimolante in quanto raggruppante studenti provenienti da varie parti d’Italia.
Per le ragazze e i ragazzi, il corso rappresenta un’occasione per avvicinarsi al mondo del volo, un mondo che offre grandi emozioni, ma che richiede impegno, competenza e passione.
Per l’Aeronautica Militare è un’opportunità per stare in mezzo ai giovani e per trasmettere loro come impegno, competenza e passione possano diventare una professione.
Il 60°Stormo ha voluto ringraziare le autorità presenti ed in particolare il personale di Leonardo, l’Aeroclub di Varese per aver dato le strutture, Aeroclub Adele Orsi per il coordinamento delle attività di volo, la polizia locale della città di Varese e il Comune di Varese, l’Università degli Studi dell’Insubria, 6°Servizio tecnico distaccato dell’Aeronautica Militare per il supporto logistico, il comitato di Varese della Croce Rossa Italiana.
Un particolare ringraziamento al 60esimo Stormo di Guidonia e a tutta l’Aeronautica Militare Italiana per averci concesso l’opportunità di presenziare alla conferenza stampa e di andare in volo assieme agli istruttori di Volo: in particolare al Magg. Pil. Stefano D’Imperia, Responsabile C.C.A. 2023.